Un saporito primo piatto valdostano facile e veloce ..
La SOUPETTE COGNENTZE o RISOTTO ALLA FONTINA è un primo piatto regionale tipico valdostano e più precisamente originario della Val di Cogne, località montana da cui prende anche il nome.
Si tratta di un semplice risotto a base di fontina e pane fritto nel burro insaporito alla cannella.
Una ricetta saporita, molto facile da preparare e particolarmente gradita anche dai bambini per il suo sapore delicato.
- Difficoltà: Bassa
- Costo: Economico
- Preparazione: 10 Min.
- Cottura: 30 Min.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
- g 400 Riso (tipo arborio, carnaroli o vialone)
- g 200 Burro
- g 250 Fontina
- 1 litro Brodo di carne
- 1/2 bicchiere Vino bianco secco
- q.b. Cannella in polvere
- q.b. Pane casereccio
- q.b. Sale
PROCEDIMENTO
In una casseruola antiaderente fate fondere a fuoco dolce 80 g di burro e versate il riso, mescolate e fatelo tostare finché non avrà assorbito tutto il burro, sfumate con il vino e lasciatelo evaporare.
Quando il vino si sarà consumato aggiungete due mestoli di brodo bollente, un pizzico di sale e proseguite la cottura a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto e aggiungendo altro brodo man mano che verrà assorbito.
Nel frattempo fate rosolare in un tegame da ambo le parti il pane tagliato a fette in poco burro caldo e affettate a listarelle sottili la fontina.
Quando il riso sarà al dente spolverizzatelo con cannella a piacere, mescolate e spegnete il fuoco; fate sciogliere a fiamma dolce in un pentolino a parte il rimanente burro.
Foderate con carta forno una teglia e fate un primo strato di fette di pane fritto, uno strato di fontina e uno di riso, continuate fino ad esaurire gli ingredienti, terminando con la fontina.
Versate sul tutto il burro fuso e un mestolo di brodo. Mettete nel forno caldo a 180° per 3-4 minuti.
Servite la soupette cognentze calda.
Buon appetito!
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Una raccolta di ricette facili, veloci e per tutti i giorni, dedicata a tutti gli amanti della cucina italiana che vogliono inebriarsi dei profumi e dei sapori dell’Italia e conoscere meglio la storia e le origini della nostra ricchissima cultura gastronomica.
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