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Chiacchiere Di Carnevale

I tradizionali e golosi dolci fritti croccanti tipici del Carnevale ..

Le CHIACCHIERE DI CARNEVALE sono un dolce italiano diffuso in tutta la penisola con nomi diversi: frappe, bugie, crostoli, lattughe, galani, cenci, ecc.. 
Fecero la loro comparsa già all’epoca dell’antica Roma con il nome di frictilie e si friggevano nel grasso di maiale; grazie alla loro semplicità e al basso costo venivano preparate in grandi quantità dalle donne romane e offerte alla folla che si riversava nelle strade proprio in occasione dei festeggiamenti dell'odierno Carnevale
Si tratta di deliziose sfoglie croccanti di pasta dolce rondellate ai bordi, cotte in abbondante olio oppure in forno, si servono fredde ricoperte di zucchero a velo, cacao o miele, oppure accompagnate da sanguinaccio dolce o liquore tipo Alchermes
In alcune varianti vengono modellate a formare un nodo e prendono il nome di fiocchi. 

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  • Difficoltà: Bassa 
  • Costo: Economico
  • Preparazione: 20 Min. 
  • Cottura: 20 Min. 
  • Riposo dell’impasto: 20 Min. 

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INGREDIENTI PER 35 CHIACCHIERE

  • g 300 Farina 00
  • g 30 Burro fuso
  • 2 Uova medie a temperatura ambiente 
  • g 40 Zucchero 
  • ml 60 Latte 
  • 1 Arancia (scorza grattugiata) 
  • 1 bicchierino Grappa
  • Olio per friggere 
  • 1 pizzico Sale
  • Zucchero a velo per guarnire 

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PROCEDIMENTO 

Su una spianatoia setacciate la farina a fontana, fate un incavo al centro e inserite le uova, lo zucchero, un pizzico di sale, la scorza d’arancia grattugiata, il burro fuso e la grappa.
Mescolate prima con una forchetta, partendo dal centro, poi inglobate piano piano la farina ai lati. 
Quando i liquidi si saranno assorbiti e avrete ottenuto un composto cremoso aggiungete il latte. 
Amalgamate gli ingredienti prima con la forchetta poi impastate a mano, lavorate l’impasto per almeno 15 minuti. 
Dovrà risultare un composto omogeneo e malleabile che si stacca facilmente dalle mani.
Fate una palla e avvolgetela nella pellicola trasparente. Lasciate riposare per 20 minuti, al massimo 1 ora. 
Dopodiché suddividete l’impasto in palline da circa 150 grammi ognuna. 
Prendete una pallina, adagiatela su un piano ben infarinato e appiattitela con il palmo della mano. 
Con il mattarello infarinato, o con la sfogliatrice, stendete una sfoglia rettangolare il più possibile sottile, massimo 2 mm. 
Ripiegatela su sé stessa più volte fino ad ottenete una sfoglia sottile e omogenea. Più volte ripiegate la sfoglia, più bolle otterrete in cottura. 
Ripetete l’operazione con il resto dell’impasto e adagiate le sfoglie su un piatto leggermente infarinato e ben distanziate fra loro.

In una pentola dai bordi alti mettete a scaldare abbondante olio. 

Con la rotellina dentellata ricavate dei rettangoli, o dei rombi, dalla sfoglia e praticate su ognuno dei tagli centrali nel senso della lunghezza, oppure ricavate delle strisce più sottili e torcetele delicatamente.

Procedete con la frittura: l'olio sarà pronto quando immergendo un pezzetto di impasto salirà a galla formando micro bolle intorno, senza annerire. Se resta sul fondo significa che l'olio è ancora freddo, mentre se l'impasto si colora subito è troppo caldo. 
 
Quando l'olio sarà pronto iniziate ad immergere le chiacchiere, poche per volta. Rigiratele delicatamente e fatele leggermente dorare da entrambi i lati. 

Friggete tutte le chiacchiere di Carnevale, facendo attenzione alla temperatura dell'olio che non dovrà diventare troppo bollente, nel caso abbassate la fiamma. 

Se vedete che le chiacchiere si colorano troppo in cottura cambiate l'olio. 

Man mano che saranno pronte raccoglietele e mettetele a scolare su carta assorbente da cucina senza sovrapporle. 

Quando si saranno raffreddate trasferitele su un vassoio e spolverizzatele con abbondante zucchero a velo su entrambi i lati.
 
Buon appetito! 

Cottura in forno: 

Per una versione più leggera e veloce potete cuocere le chiacchiere nel forno preriscaldato a 180° per 10-15 minuti, quindi sfornatele, lasciatele raffreddare e spolverizzatele con lo zucchero a velo. 

Una fase importante di questa ricetta è il riposo dell’impasto che non dovrà mai superare 1 ora. Per tirare una sfoglia sottile è preferibile usare la sfogliatrice ben infarinata, ma potete cimentarvi anche con il mattarello, a patto che sia bella sottile.

Le chiacchiere una volta fritte si conservano anche per 2 o 3 giorni.

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LEGGENDE & TRADIZIONI

Il nome di questa ricetta sembrerebbe avere origini napoletane e risalire alla Regina di Savoia, infatti la leggenda narra che mentre la monarca era intenta a chiacchierare con i suoi ospiti le venne fame e chiese al cuoco di corte Raffaele Esposito di prepararle un dolce che lui chiamò le chiacchiere.

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autriceUna raccolta di ricette facili, veloci e per tutti i giorni, dedicata a tutti gli amanti della cucina italiana che vogliono inebriarsi dei profumi e dei sapori dell’Italia e conoscere meglio la storia e le origini della nostra ricchissima cultura gastronomica.
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