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Pane Frattau O Pani Fratau

Una straordinaria zuppa della cucina sarda a base di pane carasau ..

Il PANE FRATTAU O PANI FRATTAU è una zuppa rustica e povera della cucina tradizionale sarda, una ricetta facile, veloce da preparare e buonissima
Si tratta di una semplice preparazione a base di pane carasau, ammorbidito nel brodo di carne o in acqua calda e condito a strati con sugo di pomodoro e pecorino, l'ingrediente principale è infatti il pane carasau, conosciuto anche come carta da musica, un tipo di pane tipico di questa regione. 
Le ricette sulla preparazione di questo piatto variano a seconda della zona, in alcune è previsto l’utilizzo di erbe aromatiche come cicoria, prezzemolo o rosmarino, mentre in altre si completa il piatto con uova in camicia o uova barzotte.

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  • Difficoltà: Bassa
  • Costo: Economico
  • Preparazione: 15 Min.
  • Cottura: 20 Min.

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INGREDIENTI PER 4 PERSONE

  • 8 fette Pane Carasau 
  • g 500 Pomodori pelati
  • 1 Cipolla
  • 4 Uova
  • q.b. Olio evo
  • q.b. Sale
  • q.b. Pepe

  • Foglie Basilico (Facoltativo)

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PROCEDIMENTO

In una casseruola fate soffriggere in 5 cucchiai di olio la cipolla tritata, unite i pomodori pelati spezzettati, un pizzico di sale ed una macinata di pepe. 

Fate cuocere il sugo a fuoco basso per 10-15 minuti, se necessario aggiungete poca acqua calda. A fine cottura spegnete il fuoco e unite le foglie di basilico spezzettandole con le mani.

Cospargete ogni piatto da portata con un cucchiaio di pecorino e tagliate a pezzi il pane Carasau. 

Immergete un pezzo alla volta e per pochi istanti il pane Carasau in acqua bollente leggermente salata oppure nel brodo, raccoglietelo con una schiumarola e adagiatelo sui piatti.

Distribuite sopra al pane il sugo di pomodoro ed un’altro cucchiaio di pecorino, fate un secondo strato con il pane bagnato e il sugo, infine aggiungete l’uovo. 

Spolverizzate con il pecorino e servite il pane frattau caldo.

Ogni commensale romperà l’uovo, amalgamandolo agli altri ingredienti.

Buon appetito!

Per la cottura delle uova potete procedere in due modi:

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Con uova in camicia:

Mettete a bollire in una pentola abbondante acqua con 1-2 cucchiai di aceto, rompete l’uovo, privatelo del guscio, facendo attenzione a non romperlo, e versatelo in una ciotola, quando l’acqua comincerà a bollire abbassate la fiamma e con la frusta mescolate, sempre nello stesso verso, fino a formare un vortice nell’acqua, versate delicatamente l’uovo al centro del vortice e lasciatelo cuocere per 3-4 minuti finché l’albume non sarà totalmente bianco, toglietelo delicatamente  con una schiumarola, adagiatelo sul pane frattau e spolverizzatelo con il pecorino, quindi procedete con la cottura delle altre uova.

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Con uova barzotte:

Mettete le uova con il guscio in una pentola e copritele con abbondante acqua, mettete la pentola sul fuoco fate cuocere le uova calcolando dai 4 ai 6 minuti, in base alla consistenza desiderata, da quando l’acqua inizierà a bollire, (il tuorlo deve risultare morbido e non troppo sodo). Togliete le uova dal fuoco ed immergetele in acqua fredda per 5 minuti, quindi privatele del guscio e adagiatele intere sul pane frattau, incidetele per metà con un coltello e cospargete in superficie con il pecorino.

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LEGGENDE

La leggenda narra che questa ricetta venne inventata da due donne che, durante la visita in Sardegna del Re Umberto II di Savoia, decisero di preparare, in fretta e furia, un piatto da offrire al monarca, cercando di arrangiarsi con i pochi ingredienti che avevano in dispensa e nell’orto: pane, uova, cipolla, basilico e conserva di pomodoro, realizzarono questa ricetta che il Re gradì moltissimo. 

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