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- Difficoltà: Bassa
- Costo: Molto Economico
- Preparazione: 20 Min.
- Cottura: 10 Min.
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INGREDIENTI PER 4 PERSONE
- g 400 Semola di grano duro
- ml 200 Acqua
- q.b. Sale
- 1 bustina Zafferano (facoltativo)
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Su una spianatoia disponete la semola a fontana, fate un incavo al centro e unite 2 pizzichi di sale. Se volete potete aggiungere ora lo zafferano diluito in poca acqua.
Impastate il tutto aggiungendo l’acqua, poca alla volta, e continuate a lavorare il composto fino ad ottenere un impasto omogeneo, liscio e piuttosto sodo.
Create tanti bastoncini grossi quanto una matita ed arrotolali tra i palmi delle mani, tagliateli a tocchetti di 1 o 2 centimetri ognuno e schiacciateli con il pollice, premendoli su un setaccio o su una grattugia.Con un movimento rotatorio fate arrotolare ogni tocchetto su se stesso. E’ talmente semplice che solitamente questo passaggio lo vuole fare mio figlio.Man mano che i malloreddus saranno pronti adagiateli su una tovaglia senza sovrapporli.
Lasciate asciugare la pasta per 30 minuti prima di cuocerla.
Buon appetito!
Se volete congelare i malloreddus o gnocchetti sardi trasferiteli ben infarinati con la semola su un vassoio e poi in freezer, una volta che saranno congelati toglieteli e trasferiteli in sacchetti di plastica.______
NOTE
Il nome di questo formato di pasta deriva da malloreddu, che in sardo significa vitellino, per la sua forma allungata e panciuta, ma in altre zone della Sardegna assume denominazioni diverse: ciciones, macarones caidos, macarones de punzu o cravaos.
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